VIAGGIO IN ALBANIA

Fa caldo, oggi fa davvero caldo, è in giornate come queste che non mi manca la mia cucina dell'asilo! Allora, siete già partiti per le vacanze?. Ho notato che non vi ho mai portato con noi in Albania, mai una foto o qualche ricordino estivo.
In realtà un anno avevo provato a farlo direttamente da là, ma per via della sicurezza dell'account google sono riuscita a bloccarlo per un intero mese. Da allora sto lontana dal blog finchè non torno in patria! ti si blocca l'intera casella di posta con annessi e connessi.

Però guardando le fotografie nei miei file mi son detta: è un peccato, perchè è un bel posto da scoprire e far conoscere. Quest'anno poi si era detto che l'Albania era una delle mete turistiche più richieste per l'estate. Anche ieri per esempio ho letto un articolo su una testata nazionale che parlava di quanto è bello come paese. Quindi, eccomi a farvi vedere qualcosina anche io. 

Non vi mostrerò immagini fighissime prese da internet ma tutta roba nostra, fotografie scattate da noi nelle nostre vacanze, tranquilli che non avrà l'effetto di un album viaggio di matrimonio.

Innanzitutto diciamo che il nostro mezzo preferito per arrivarci è la macchina e per macchina intendo percorrere tutta la strada della costa: Slovenia, Croazia, Montenegro e Albania. 

Il traghetto ci costerebbe davvero un botto. L'aere è veloce si, da Verona, per esempio, ci si impiega un ora e mezza circa. 

Se si sceglie il trasporto più rapido comunque una volta atterrati a Tirana ci sono un infinità di noleggi auto davvero economici. Ma per noi vagabondi, la macchina è il mezzo più comodo. Con quella è sicuramente lunga e stancante, devi fare pause per deambulare perchè arrivi ad un momento in cui pensi di aver perso gli arti inferiori. La strada però da parte sua è davvero bella da percorrere, moderna e attrezzata ovunque. tra zone pic nic, stazioni di servizio, ristoranti e motel. Poi c'è il paesaggio, tra Slovenia e Montenegro c'e n'è da vedere!!

Ma parliamo dell'Albania. Sfatiamo innanzitutto questo mito che vuole l'Albania un paese brutto, indietro con i tempi e che gli albanesi sono pericolosi. Va beh che io sono un po' di parte visto che mio marito è albanese, però lo trovo un posto che ha sofferto, ha sofferto davvero tanto per un lungo periodo per colpa del comunismo e tutt'ora ne porta le cicatrici, sia come organizzazione che come mentalità delle persone. Ma hanno fatto e stanno facendo molto per guardare avanti e ci stanno riuscendo davvero bene devo dire.
Le fotografie tra le quali scrivo sono di Durazzo. Come vedete una zona molto avanti, palazzoni moderni, locali e comodità di ogni tipo. Io l'acqua lì l'ho trovata anche pulita, cosa che in vicinanza con il porto non mi aspettavo. Tutti mi dicevano, e ancora dicono che è sporca, ma a me non sembra. Certo, rispetto all'acqua del sud è un altra cosa.

In Albania quello che noti per primo è l'ospitalità. Là vai a casa dell'amico di un amico e vieni servito e riverito come un Re. Ti portano da bere e da mangiare come se non ci fosse un domani.
Nel paese delle aquile il tempo scorre lento, diversamente da qua, sopratutto al nord. Là le cose si fanno, con il tempo dovuto, però si fanno. 

Noi solitamente andiamo in una zona di mare a nord, perchè siamo vicino a casa della nonna. Andiamo a Velipoje un posto che in questi anni è cambiato moltissimo, da piccola e direi un posto ancora selvaggio e non toccato dall'uomo a meta di gran turismo. Ricordo che con mio marito potevamo andare col quad in spiaggia e raggiungere zone praticamente abbandonate a loro stesse. E l'acqua era bellissima e la spiaggia pulitissima. Ma ora l'economia ha girato bene e si è trasformata in zona piena di svago, ristoranti, locali e grandi spiagge attrezzate. 

Là tra gli ombrellini non passa "Coccobello" ma il bibitaro, quello delle granite o le ciambelle. Quello che vende occhiali, creme o domino e carte da gioco. 

Li oltre a tutto questo ci sono loro, i venditori di pannocchie arrostite che vedete qua sopra. Armati di cariola trasformata in barbecue girano le spiagge. Il piccoletto sulla destra è Nicola che aspetta le sue pannocchie. Ecco diciamo che riempiono bene lo stomaco, però non è roba fritta o schifezzine varie quindi viva il mais abbrustolito. Non puoi non andare al mare e non mangiarti almeno mezza pannocchia servita sulla sua stessa fogliolina.

Cala il sole e di notte le città di trasformano, si vestono di luci e musiche. Nella foto qua sopra si vede meglio il porto in lontananza. Anche se non vai a ballare o non devi uscire a cena, in casa non puoi stare, si esce e ci si fa una bella camminata. Noi con due bambini piccoli fatichiamo a godercela appieno ma vi assicuro che c'è tanto da divertirsi comunque.

Andiamo in città, esattamente a Shkoder a nord dell'Albania, attraversata dai grandi fiumi Drin, Buna e Kir. Una città che sta tutt'ora cambiando, crescendo e liberandosi dei dolori del passato.

In Albania, in molte zone tra le vallate sembra di essere al lago, in realtà il fiume è davvero grosso e le montagne che lo circondano sono a strapiombo e danno questo effetto ottico di piccolo lago.

In molti punti dei fiumi si possono trovare ottimi locali dove bere o mangiare qualcosa in compagnia ammirando il silenzio del fiume.

In altre zone invece ci sono imbarcazioni come queste, che ti portano a visitarlo, circondati solo dal verde delle montagne, da un acqua pulita e profonda e da un surreale silenzio. Si sente solo il dolce suono delle piante accarezzate dal vento e il verso di animali selvatici, ogni tanto si incontrano le oche e poi loro, le regine del posto, le aquile.

Il silenzio e il profumo di natura che ti circondano ti prendono fino nel profondo, è qualcosa di incredibile davvero. L'orario che preferisco è quello delle 6 di sera quando il sole si nasconde dietro alle montagne colorando di un delicato arancione l'acqua del fiume. Un momento quasi magico che ti fa sentire in pace con il mondo. Spariscono tutti i pensieri per un momento.

Ma il buio arriva presto, davvero in fretta e così si riparte verso casa.
Poi vi posso portare in zone turistiche rinomate e sopratutto ricercate, i ristoranti, se ne trovano di incredibilmente grandi e sfarzosi, dove il lusso e l'originalità fanno la differenza. Ristoranti per cerimonie da favola direi.

Ma a noi, oltre al ristorantino sotto casa apprezziamo gli agriturismi come questo, dove il proprietario ha studiato ristorazione in Italia ed è tornato preparato a dovere per aprire un attività nel suo paese. E che attività!! Questo in particolare è circondato da ettari di frutta e verdura, producono tutto loro ed è davvero eccezionale.

Non so se dalla fotografia qua sotto si capisce ma su quella strana struttura ci sono i pomodori pronti per realizzare ottime salse. Il giorno che ho scattato queste foto me lo ricordo bene, il termometro della nostra auto segnava 46 gradi....un forno!

Vogliamo parlare delle piscine pubbliche? abbiamo provato anche quelle! grandi e moderne in tutto!

Ma torniamo al mare che ci piace tanto, ci sono località eccezionali a 2 passi dalla Grecia come Saranda, dove l'acqua è cristallina ma al posto della sabbia ci sono i sassi. Un posto veramente attivo e all'avanguardia. Se volete un hotel di lusso con un mare d'eccezione, quello è il posto giusto a prezzi veramente stracciati.

Oppure andiamo poco più a sud e troviamo Ksamil. Acqua caldissima e altrettanto salatissima, trasparente e limpida. Il mare della Grecia inizia proprio lì.

Le spiagge di Ksamil sono di sabbia bianca e compatta impossibile fare i castelli con i bambini.

Ma l'acqua è talmente trasparente che il problema castelli passa in secondo piano. Le spiagge hanno un bel difetto . . . sono stra piene. Come vedete nella fotografia qua sotto ci sono fazzoletti di sabbia invasi da salviettoni e ombrelloni. Per prendere posto bisogna alzarsi presto e pistare dal tizio per prenotare un tuo centimetro quadrato. Ma il panorama vale il gioco. La montagna che vedete sullo sfondo sotto alla nuvoletta è Corfù. In 20 minuti di traghetto si arriva sull'isola. La fotografia l'ho scattata da un ristorante dove si mangiava del pesce fantastico e dei tagliolini al ragù incredibili. E qua, oltre che al personale che parlava perfettamente italiano eravamo circondati da Italiani, Da Roma da Palermo, Verona ecc, Faceva uno strano effetto perchè per un attimo sembrava davvero di stare a casa :D

Per arrivare a Ksamil si passa in un posto chiamato Syri i Kalter. Un posticino nelle montagne dove si trova una sorgente carsica che crea questo bellissimo Blue Eyes, l'occhio azzurro dall'acqua cristallina.

Per questo post, il mio mini viaggio finisce qua. Torniamo a casa, al lago vicino alla grande diga e godiamoci qualche momento di semplicissimo svago dei miei tre amori . . . vince sempre papino al lancio dei sassi! Non vi ho portato nella capitale, magari lo farò in un altro post, quella è già parecchio famosa direi, ho preferito farvi conoscere posti nuovi.

Spero che questo giretto vi sia piaciuto e vi abbia un pochino incuriosito.
A presto!