08 maggio 2020

FINCHE' C'E' LIEVITO C'E' SPERANZA...


Lievito madre

Buon giorno! come va la situazione dalle vostre parti? qua procede come sempre tra lezioni on-line, incontri di calcio on-line, incontri con gli amichetti...on-line, shopping on-line...insomma, grazie wifi che ci salvi le giornate! pensate se questa pandemia fosse avvenuta nel 1990, tutti fermi a far niente, a parlarci con gli amici tramite bicchierino con il filo tirato tra un palazzo e l'altro. Niente scuola a meno che i compiti arrivassero via posta. Altri tempi!



E invece siamo qua nel 2020 con tutte le nostre comodità ma manca il lievito! in molti stati han fatto la caccia grossa alla carta igienica, noi, da bravi piccoli artigiani e produttori di ogni meraviglia culinaria, ci siamo messi a fare quello per cui l'Italia non la batte nessuno, il buon cibo
E allora vai di tagliatelle fatte in casa, gnocchi, pasta al forno, arrosti e via dicendo.
E poi si sfornano tante cosine buone, ma buone buone! quando nei primi giorni era sparito il lievito di birra, quante come me si sono sentite salvate dal barattolo del levito madre?.
Si sa, il lievito madre è quella cosa che devi curare con tanta pazienza, un po' come una piantina, lo abbandoni per un periodo ed è fatta. 


Ammetto che tante volte avevo provato e poi abbandonato quest'esserino, ma con un intolleranza al lievito in casa, in qualche modo dovevo fare. 
Certo, si campa anche senza prodotti da forno per carità, ma ogni tanto lo sfizio di una focaccia o un dolcetto vogliamo togliercelo? ecco allora che entra in campo lui, sempre non abusandone ovvio.

Non vi darò la ricetta, nella spiegazione di questo prodotto non mi sento di espormi, c'è chi è davvero bravo e in rete si trovano dei veri esperti in materia.


E voi, quante cosine avete preparato in questi giorni? vi siete sbizzarrite o vi siete assuefatte a questo blocco e non avete combinato niente di nuovo? e ci sta anche, non è che stare a casa vuol dire essere obbligati a far qualcosa.
Io ho avuto un periodo di pausa, ma questa settimana sono ripartita in quarta, ma non grazie all'apertura parziale di lunedì. Sento solo il bisogno di ripartire, ma stando in casa.
La trovo ancora una situazione molto fragile, i bambini non si sentono ancora sicuri per andare a fare una passeggiata e io non insisto. Nel frattempo curiamo le nostre piantine del balcone, di casa e nell'orto e prima o poi usciremo.

Ma intanto continuiamo a sfornare pizze e focacce che amano davvero tanto, buon gustai!


1 commento:

  1. Cara Sara, non so cosa la potrei chiamare, ma di certo posso dire che è sicuramente buonissima.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomas

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