16 luglio 2019

RISTRUTTURAZIONE LAVANDERIA

Oggi vi porto in un pezzettino di casa nostra. 
Come ormai è risaputo adoro stravolgere un oggetto  e dagli un nuovo aspetto una nuova vita questo però vale anche con le stanze, la casa in generale, sarà perchè ho studiato arredamento d'interni, non lo so, sta di fatto che non posso sfogare questa mia passione sulle case degli altri dato che col tempo l'essere arredatrice è rimasto solo un documento di diploma. Così mi diverto con la mia.
Ma fino a quando voglio mettere cuscini nuovi al divano siamo salvi, è quando mi viene il pallino di smontare in maniera radicale che allora c'è da aver paura, ma in questo caso era davvero da fare.
Quando siamo entrati in questo appartamento aveva tanto, ma proprio tanto bisogno di una bacchetta magica.
I muri coperti da carta da parati rosa antico e senape, credo e spero fosse li da quando l'hanno costruita, i pavimenti in ogni stanza una piastrella diversa, insomma, una cosina decisamente poco moderna.
La lavanderia che nasce come secondo bagno non è molto grande, ma come era disposta era davvero invivibile.
La lavatrice stava sotto alla finestra davanti al calorifero (chiaramente sempre spento), il wc inutilizzabile perchè aveva la vaschetta completamente rotta e sostituirlo era una spesa non da poco e poi quell'enorme vascone in ceramica. Bello, comodo per chi deve lavare cose ingombranti ma non per me.
Ho imparato che quando si fanno lavori importanti come una ristrutturazione bisogna ascoltare solo le proprie esigenze, e questo è davvero fondamentale. 

Cosa fare prima di iniziare una ristrutturazione:
Innanzitutto scegliere le priorità di quella stanza. 
In questa per esempio era riattivare il wc, eliminare il vascone, mantenere il mobiletto sopra la lavatrice ed eliminare il calorifero. In 8 anni non l'abbiamo mai acceso. Era inutile sprecare accendendolo quando è una stanza poco vissuta.
Poi ci sono le rifiniture e i colori, bisogna sceglierli con cura e con calma perchè sono quei particolari che non puoi cambiare quando vuoi.
Carta e matite, avevo progettato in ogni piccolo dettaglio questa stanza, inizialmente però con colori ben diversi mettendo solo nella parete di lavoro mosaico sui toni dell'azzurro.


Come definire cosa ha la priorità in una lavanderia se gli stereotipi ci insegnano che in questa stanza  ci va la vasca per lavare i panni? beh, io l'ho sempre usata come porta secchio e niente altro. 
I panni se devo necessariamente lavare qualcosa a mano e per qualcosa intendo un capo tipo una magliettina o l'intimo, lo metto in una vaschetta di plastica. Diversamente ho un'ottima lavatrice che fa il suo bel dovere con il programma lavaggio a mano e in 10 anni non mi ha mai deluso.
Quindi maxi vascone via!
Mobiletto sopra lavatrice. E' quello che ogni tanto si trova in offerta al Lidl, semplice e comodissimo oltre che economico, chiaramente doveva tornare al suo posto ma un piccolo problema tecnico ci impediva di soli 6 mm di poterlo fare.
I problemi in fase di ristrutturazione sono svariati, una volta che spacchi i muri scopri delle cose davvero strane, tipo 3 tubi annodati tra loro e quando dico annodati parlo proprio di un giro di "gomiti" mai visto prima.
In pratica la vaschetta del wc eravamo riusciti a sostituirla senza entrare nella cameretta, si perchè le pareti sono moderne e quindi poco spesse, c'era il rischio di finire in camera con una martellata in più. Il problema era che il muro in quell'esatto punto era duro più del duro e nel dare spazio alla vaschetta siamo finiti di là.
Per non insistere con lo spazio ho optato per tenerla appena fuori asse dal wc, esteticamente nemmeno si nota. Messe le piastrelle, tutto ben rifinito, scopriamo poi quei 6mm che han bloccato tutto. che fare col mobiletto? Non ho il ripostiglio e il mobiletto mi è molto utile e bucare le piastrelle nuove di zecca per delle mensole non mi andava proprio.
Così davanti al mobile appoggiato in bilico lo contempliamo e dico a mio marito: "Secondo me se provi a guardarlo sotto un altro aspetto trovi la soluzione!" parole sante direi! ha letteralmente preso il mobile e ribaltato a testa in giù, segato qua e la e...tra poco lo vedrete.

Eliminate le piastrelle a me il compito di stuccare e imbiancare, bella la mia lampada di prima? ahahahah l'avevamo presa quando li ci cambiavamo il pannolino ai bimbi.
Poi la finestra che ha cambiato colore 3 volte da che siamo qua, fino a quest'inverno che è stata completamente sostituita con una in pvc. Che freddo polare in quei giorni!
Dal mosaico del progetto a piastrelle bianco lucido effetto bambù, da un pavimento chiaro a finto legno, come ci siamo arrivati? marito tutto fare si è fatto shopping da solo e devo dire che ha avuto un ottimo gusto, a me piacciono, si lavano facilmente e sono sempre impeccabili.
Tutta un'altra stanza. Ed ecco com'è finito il mobiletto. Ribaltato e tagliato delle sue spalle che chiaramente non abbiamo buttato ma trasformato in mensoline.

Nella parete fronte lavatrice sono state messe comunque le piastrelle, io optavo per pitturarla e basta ma devo dire che l'insistenza di mio marito ha giovato alla stanza, la trovo più luminosa e pulita.
A completare un po' l'arredo ho messo la scarpiera realizzata con vecchie cassette delle pere, quelle belle spesse e resistenti, imbiancate sono perfette per questa stanza. Sopra alla lavatrice un asse di legno verniciata di bianco che funge da poggia oggetti. Sopra le cose rapidamente utili per il bucato e il porta spugne realizzato recuperando una vaschetta di gelato.
Questi sono i quadretti che ho voluto conservare, li avevo quando i bimbi erano neonati. Ho aggiunto solo quello di mezzo che ho realizzato apposta per la nuova stanza.
E questo il lavandino, molto moderno e nulla a che fare con i classici da lavanderia ma a noi va bene così. Abbiamo cambiato specchio e preso uno più piccolo da ikea, anche lì fortuna ha voluto che si incastrasse alla perfezione.
Adoro questa stanzetta, ha tutto al suo posto, ma è ovvio che ogni tanto la ribalto ancora ahahahah.
Ognuno ha da dire la sua sulla nostra lavanderia, il calorifero perchè toglierlo? non mi serviva!
Il vascone c'è chi impazzisce per cercarlo così, io impazzivo per non averlo più.
Il wc serviva proprio riaverlo? non era meglio un' asciugatrice? no, con 2 bimbi ad avere la possibilità è un gran valore aggiunto e l'asciugatrice...poco importa, ho il balcone e stendo lì, così risparmio anche in bolletta.

Una stanza, se pur piccola, con i colori giusti e gli spazi utilizzati nel modo migliore può diventare una stanza di grande utilizzo.

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